tutta la nota del prof. Isgrò è stata presa dall'articolo del
Era dal 1993 che non ci si preoccupava cosi' tanto per i danni della "nostra" raffineria. In questi anni, dato l'alto tasso di inquinamento della zona , si è parlato di tante cose, ma niente e nessuno , a livello istituzionale e quindi giuridico, ha veramente collocato tali accadimenti , nè tantomeno, nessuna istituzione si è preoccupata di fare l'opportuna chiarezza. Vorrei citare solo alcuni "casi" che NON sono additabili alla raffineria: Il caso del condominio dei tumori in milazzo, una vera esplosione di malattie respiratorie e sensibilizzazioni nonchè allergie che coinvolgono tutti gli abitanti della Valle del Mela e dulcis in fundo tutte le forme tumorali benigne e maligne che interessano polmoni e colon. A parte queste "minuzie" ci sono cose piu' visibili come la baia del Tono piena di catrame, l'inquinamento portuale ecc. ecc.
La scuola evacuata per i fumi (un paio di anni fa) con gli alunni al prontosoccorso nemmeno lo raccontiamo... quella è una bazzecola.
Si parla di una raffineria in pieno centro urbano con accanto" un nucleo di IDROGENO" ...dico abbiamo una bomba atomica sotto al culo... e molte persone si sono stupide del fatto che la gente, dopo l'incendio di tre giorni fa si sia data alla fuga. Nessun pericolo !!!! DI SCOPPIO SIAMO DACCORDO ! Ma solo dopo che si è riusciti a raffreddare le 2 cisterne accanto e le hanno svuotate c'è stata la certezza di "nessuno scoppio" , operazione, che scusatemi, è finita alle 10 del mattino del giorno dopo (se non erro). Alla fine alcuni operai della raffineria erano con me ai caselli di Falcone. A nessuno è venuto in mente che i cittadini son scappati per non respirare quella schifezza che faceva e fa ancora da cappa al cielo. Oltre al fatto che chi come me ha visto l'incendio da Messina un pochettino si è preoccupato ! Chi non lo ha visto di presenza era relativamente tranquillo...ma solo chi si trovava sotto le fiamme ha potuto provare quel panico e quella senzazione di impotenza che solo un fuoco alte quanto un palazzo e piu' ti puo' dare... (inutile dire che, grazie alla mia famosa fortuna, cosa che non avevo mai fatto, ...avevo lasciato la moto ad Olivarella...praticamente sotto le fiammme...) Il cielo era illuminato come in un tramonto infernale. Inoltre quella che è andata a bruciare era "Virgin Nafta " che non è la "Virgin Cola" per cui si tratta di un carburante con queste caratteristiche:
Si parla di una raffineria in pieno centro urbano con accanto" un nucleo di IDROGENO" ...dico abbiamo una bomba atomica sotto al culo... e molte persone si sono stupide del fatto che la gente, dopo l'incendio di tre giorni fa si sia data alla fuga. Nessun pericolo !!!! DI SCOPPIO SIAMO DACCORDO ! Ma solo dopo che si è riusciti a raffreddare le 2 cisterne accanto e le hanno svuotate c'è stata la certezza di "nessuno scoppio" , operazione, che scusatemi, è finita alle 10 del mattino del giorno dopo (se non erro). Alla fine alcuni operai della raffineria erano con me ai caselli di Falcone. A nessuno è venuto in mente che i cittadini son scappati per non respirare quella schifezza che faceva e fa ancora da cappa al cielo. Oltre al fatto che chi come me ha visto l'incendio da Messina un pochettino si è preoccupato ! Chi non lo ha visto di presenza era relativamente tranquillo...ma solo chi si trovava sotto le fiamme ha potuto provare quel panico e quella senzazione di impotenza che solo un fuoco alte quanto un palazzo e piu' ti puo' dare... (inutile dire che, grazie alla mia famosa fortuna, cosa che non avevo mai fatto, ...avevo lasciato la moto ad Olivarella...praticamente sotto le fiammme...) Il cielo era illuminato come in un tramonto infernale. Inoltre quella che è andata a bruciare era "Virgin Nafta " che non è la "Virgin Cola" per cui si tratta di un carburante con queste caratteristiche:
“estremamente infiammabile, può provocare il cancro, può
provocare alterazioni genetiche ereditarie, irritante per la pelle, possibile
rischio di danni ai bambini non ancora nati, tossico per gli organismi
acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente
acquatico, nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione,
l’inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini”.
Che fortuna ! In casa non ho figli e nemmeno donne incinta...a tranquillizzarmi ci ha pensato poi il professore Pippo Isgrò che cosi' si è espresso per i giornalisti: La Virgin Nafta rientra tra gli idrocarburi pericolosi ,
trattasi di un caso di esplosione e incendio che sta
producendo fumo nero e calore ad alte temperature che, per effetto
dell’irraggiamento, sta interessando ampie aree a ridosso della raffineria ma
anche zone a media e lunga distanza dall’esplosione. I danni latenti gravi e
devastanti a persone, ai terreni agricoli e alle innumerevoli coltivazioni di
prodotti orto-frutticoli, che interessano anche le acque marine e la fauna
ittica, al momento non sono quantificabili. Gli effetti del disastro si
vedranno nel medio e lungo termine, quando i fumi e i vapori propagati
nell’atmosfera, sia per effetto del calore che dell’azione dei venti dominanti
nella zona, avranno arrecato danni ambientali e fisici, agli abitanti delle
zone intorno alle aree contaminate. I fumi e le polveri prodotti dalla Virgin
Nafta combusta, potranno causare le seguenti patologie:irritazione della pelle;
sonnolenza e vertigini; aspirando grosse quantità di vapori e polveri può
insorgere la “Polmonite Chimica”; effetti Neoplastici (Cancro e Leucemie); può
risentine la fertilità o il feto; essendo tossico,può avere effetti dannosi e
di lunga durata, per gli organismi acquatici distruggendo anche l’habitat
naturale della flora e della fauna della fascia costiera antistante la
raffineria e delle aree adiacenti; alterazioni genetiche”.Il prof. Isgrò si è poi lanciato in un delirio (che tutti ci auspicheremmo), in cui la raffineria verrà chiusa insieme alla centrale elettrica e tutto il territorio convertito in un immensa struttura turistica alberghiera (poi sono arrivati i minipony e c'era la marmotta che incartava la cioccolata).
per quanto mi riguarda sono una persona che si ritiene molto con i piedi per terra: i danni che abbiamo avuto in seguito a questo incidente,gli stessi che avevamo già con le sole emissioni della lavorazione, quelli che continuiamo ad avere anche in questo momento in cui la cisterna ancora "fuma" ,sono di natura quasi irrebversibile, troppi per la vita di un uomo. E' palese che per una bonifica dell'area occorrerebbero almeno 100 anni.Quando io nacqui la Raffineria aveva già 12 anni di attività alle spalle, ho visto peggiorare il mio territorio fino a diventare la discarica che è adesso. Ho visto il mio mare passare da azzurro a nero, le mie spiaggie diventare sporche e catramose, il mio paesaggio spogliato da una "rivoluzione industriale" portata avanti senza nessun criterio sociale (e non mi riferisco solo alla raffineria ma a tutte le fabbrichette da Giammoro a Barcellona P.G.). In breve: pur sapendo che no ne vedrò mai i benefici dei possibili e futuri interventi, pur non avendo figli, pur non sognando i minipony , anch'io sono a favore dello smantellamento di questo mostro , che se è vero che ha dato lavoro, è anche vero che è dal 1961 che avvelena la popolazione.
Oggi mi sono recato in zona parco commerciale di Milazzo (mi serviva un vaso della Brico), non vi dico il fetore, l'olezzo della nafta bruciatra era insopportabile,ho ancora mal di gola. Devo aggiungere altro ?
Ora voglio chiudere con una domanda: se sette morti nel 1993 non sono bastati a farla chiudere cosa vi fa pensare che un disastro ambientale , i cui danni si vedranno solo negli anni a venire e non immediatamente, potrebbe portare alla chiusura e allo smantellamento del mostro ? Siamo nelle mani dei potenti e di chi muove il potere economico. Ci resta (secondo me ancora per poco) la libertà di scrivere su Internet.