mercoledì 4 luglio 2012


 FACCIAMO IL PUNTO SULLA TRAGEDIA DI MESSINA !!

disastroQuesta tragedia è costata la vita a ben 20 persone. Sono passate piu' di 36 ore dall' accaduto e continua a piovere.Tra Santo stefano Briga , Giampilieri, Molino e Scaletta  si è consumata una tragedia che nel 2009 ha dell'assurdo.Naturalmente scatta subito la caccia al colpevole !!!Gli unici colpevoli: L'uomo e la sua cattiva politica. La zona colpita era già dal 1998 segnalata alla Regione Sicilia come zona a rischio sismico e di crolli. Come se non bastasse i soldi nella zona di Messina , negli ultimi anni, erano già stati stanziati e in parte spesi, per sistemazioni idrauliche e dissesto idrogeologico,  200 milioni di euro  con fondi statali ed europei gestiti dalla  Regione.Il Ministero dell'ambiente aveva già assegnato , precedentemente alla tragedia, 9 milioni di euro su Messina e 750 mila euro su Scaletta. Giampilieri è la  zona piu' colpita :  Proprio Giampilieri già 2 anni faaveva dato il primo segno di cedimento. Anche Striscia la Notizia aveva parlato della situazione critica di queste zone.Nel frattempo la macchina burocratica si muove, il comune di Scaletta , saputo dei 750 mila euro, indice una gara d'appalto, che viene regolarmente vinta da una ditta  X.Fino a qui la massima efficenza : Ma i soldi ? Forse i cittadini di Scaletta non pagano le tasse ? I lavori restano fermi pechè i fondi non arrivano...quasi 3 anni in pericolo di vita e po i soldi arrivano:  beffa del destino i soldi sono giunti  3  giorni fa. Gli abitanti del piccolo comune , adesso, hanno ben poco da festeggiare. 750 mila euro che non servono piu' a nulla.Un consigliere d scaletta spiega : <l'alluvione del 2007 aveva già fatto franare parte della collina e dal 2007 e nessun lavoro, tranne i primi interventi, è stato fatto per garantire una messa in sicurezza della zona.>Il Bilancio è tragico: 20 morti, 35 dispersi e 80 feriti di cui 40 gravi.Il capo della protezione civile Guido Bertolaso ha parlato di una situazione critica e la procura di Messina ha aperto un indagine come "disastro colposo".Intanto è palese come la natura , si sia ribellata alla mano dell'uomo.Basta ascoltare il parere dei geologi.Gian Vito Graziano, il presidente dell'ordine dei  geologi, parla di tragedia annunciata. Da una parte la mancanza di fondi per la messa in sicurezza, dall'altra la mano insipiente dell'uomo che non ha provveduto alla pulizia dei canali, dei torrenti, dei tombini.Come se non bastasse, di certo, non sono bastati i 2 condoni , di cui l'ulimo nel 2004 per rendere sicure le case che sono state costruite a bordo torrente o sotto il costone.Per finire , e i contadini lo sapevano bene, ha contribuito al crollo l'abbandono dei terrazzati. La montagna ormai stanca , non curata, vittima degli incendi, senza alcun albero che la sostenesse con le radici, sena alcun solido muretto di contenimento, spronata dall'incessante pioggia...ha detto basta !!! La natura non ha padroni e non può essere domata in eterno. Nessuna respponsabilità verrà data a nessuno. L'ennesima inchiesta si chiuderà e sarà stata avviata inutilmenteIntanto non ci resta che piangere i nostri morti e sperare che questo abbia fatto capire ai nostri politici che "il ponte sullo stretto" non è assolutamente una priorità.La nostra priorità è poter vivere sereni in casa nostra !!!

Nessun commento:

Posta un commento