lunedì 2 novembre 2020

                                                    THE LAST OF US II (attenzione Spoiler )


Questo gioco è un seguito davvero degno del primo e mi sento di definirlo un MUST ! So che la critica si è divisa su questo  gioco, sul  suo  svolgimento e sulla storia  e sul  finale con critiche  assolutamente non costruttive per la scelta non universalmente popolare di giocare con la nemesi stessa di Ellie.          

Il gioco si basa su due ANTIEROINE.

entrambe faranno lo stesso cammino psicologico ma una perderà più dell'altra. In un mondo di distruzione entrambe    recupereranno    gran   parte della  propria umanità ma dopo aver fatto cose  indicibili e  scelte ossessive.
Tendenzialmente non  sono    in sintonia con chi   sostiene che giocare con  Abby sia stato come giocare a Mario Bros e giocare con Bowser.                                                                                                              Il fatto di usare già da subito entrambi i personaggi ti fa entrare in un ottica diversa , basti pensare   che la "storia"  si  presenta   come un film    interattivo      ed entrambe le storie si incastrano  perfettamente fino ad arrivare all'ultimo triste epilogo.                                                                                                    Se  la  maturazione  psicologica di   entrambi  i personaggi       fosse stata organizzata     meglio il gioco poteva tranquillamente finire al capitolo "la fattoria" saltanto di pari l'avventura a "Santa Barbara" .

Alla fine non mi sento di colpevolizzare gli autori per avermi fatto vivere la storia da due punti di vista differenti    anche perchè entrambe le protagoniste sono molto umane con i loro problemi, i loro affetti, i loro amori e la loro sete di vendetta.

Alla fine la cosa che lascia più amaro in bocca è il fatto che Ellie non potrà mai più suonare la chitarra perdendo così l'ultimo punto di contatto con Joey e con quello che era prima che Abby compisse la sua vendetta. 

Tendenzialmente  è un gioco in cui la vendetta è il punto cruciale di partenza per tutte le disavventure che le due protagoniste vivranno e che alla fine , pur sopravvissute, si troveranno con il loro mondo distrutto.
In tutto questo ho trovato Abby più matura di Ellie , arriva prima al suo cammino spirituale che la porta a recuperare la sua umanità e pur avendo perso i suoi amici trova la forza di andare avanti iniziando la sua nuova vita con il piccolo arciere orientale. 

Allie, da parte sua, dopo essere stata risparmiata, per l'ennesima volta, si fa accecare ancora una volta dal desiderio di vendetta, non riuscendo a trovare in se la forza per continuare la sua vita serenamente. Accecato dallo stesso desiderio c'è Tommy che per lo stesso motivo rimarrà da solo perdendo sua moglie.

Sicuramente questo gioco è molto crudo, a volte cervellotico, ma chiunque lo abbia giocato con un po di coscienza non può non provare simpatia per entrambe le protagoniste e addirittura, alla fine, convenire che tra i 2 personaggi forse quello ceh diventa più positivo è Abby mentre Ellie ne esce completamente devastata sia psicologicamente che fisicamente.

Una storia che ti cattura, tragica, a tratti cattiva. Ma senza dubbio studiata.

Credo ceh sarà impossibile he facciano un THE LAST OF US III ma qualora lo facessero dopo quello che hanno creato dovrebbe essere un gioco completamente diverso sia dal primo ceh dal secondo o addirittura con personaggi nuovi escludendo , se non come comprimari, tutti quelli dei giochi precedenti.

Appartengo a quella parte della critica che giudica THE LAST OF US II un vero capolavoro e che si è divertito a giocare con entrambi i personaggi provando empatia per entrambe e restandoci male per il finale di Ellie...
Ad maiora per me è un MUST che non può non essere non giocato. 

                                                                        

venerdì 30 ottobre 2020

                                                            HORIZON ZERO DOWN
                                                             (CONTIENE SPOILER)

Ammetto che la quarantena mi sta permettendo di giocare titoli che , data la mia veneranda età,  non avrei mai avuto il tempo di giocare.
Premetto che di rado faccio giochi dove il personaggio sia esclusivamente una donna (pensate che non ho finito nemmeno capolavori come i TOMB RAIDER) ma questa volta ho voluto fare un'eccezione. 

Ne avevo sentito parlare troppo bene di questo capolavoro...
A dire il vero il gioco è bello, la storia e la sottotrama dei "predecessori" non è per niente male male ma da un gioco definito da molti un capolavoro mi sarei aspettato molto di più.
da vecchio videogiocatore  molti combattimenti mi hanno riportato alla stessa monotonia di ASSASSIN'S CREED. 

Inoltre lo stesso non è esente da Glitch che ti permettono, a volte, di imboscarti dietro un punto della mappa e aspettare che i nemici (non furbissimi) mettano fuori la testa.
Tendenzialmente la mappa è molto grande, i punti di salvataggio sono tantissimi e nulla è troppo difficile da trovare. Per cui, soprattutto per i giovani, è un gioco molto facile da platinare.
Personalmente ho rinunciato ai punti esperienza dei tutorial e delle cacce non maxando il personaggio (mi manca roba tipo "riparamacchine") ma questo non mi ha impedito di finire anche l'add on "The frozen Wild" ed eliminare tutti i "rogartigli" sul territorio (approposito di monotonia).

come tutti i giochi di questo genere  va a zone , per cui, se vai troppo avanti prima di aver distribuito i punti esperienza nel modo giusto, farai una bruttissima fine... Io per esempio sono andato nella mappa dell'ADD ON prima di finire la storia principale e mi è toccato tornare indietro dopo la missione della stazione di pompaggio. In compenso mi sono da prima comprato l'arco da caccia dei Banuk rendendo inutile l'acquisto degli altri. Sorvoliamo poi sui "divoratuono" che altro non sono che dei T-REX metallici ... Più che Davide contro Golia mi son sentito un po contro Godzilla !!! All'inizio gli scontri sono difficili e fastidiosi ma una volta raggiunto il livello giusto diventa tutto più semplice...Quando poi riesci a sbloccare la "tuta scudo" diventa davvero TROPPO semplice.
le cacce per i potenziamenti mi sono risultate fastidiose e per trovare la pelle di procione ne ho uccisi talmente tanti da fare quasi 2 ore di gioco. In pratica non so se sia stata sfiga ma per maxarmi le sacche ho perso un sacco di tempo inutile.
Insomma non mi sento di definire questo gioco un MUST. 

Nonostante quanto qui descritto non mancano i punti di forza a partire dagli infiniti panorami, dalla giocabilità che è eccellente , dalla storia molto bella e alla caratterizzazione dei personaggi. La pecca di questo videogames a mio parere è la longevità. Per avere una mappa così grande, un mondo infinito da esplorare, le limitazioni sono davvero tante e la monotonia dei combattimenti non aiuta. riesco a dare al gioco un "otto e mezzo" ed in una scala da 1 a 10 non è poco. Certamente se un gioco come the Witcher 3 avesse avuto lo stesso livello grafico e le stesse animazioni rispetto ad Horizon Zero Down  sarebbe stato un MUST +  o se lo paragoniamo all'ultimo Red Dead , a mio parere, diventa ben poca cosa.
Ciao Aloi ! Spero di rivederti in un vero MUST !

 

martedì 29 settembre 2020

DAYS GONE : UN BALZO TRA THE WALKING DEAD E LA SIE BAND STUDIOS


 

Come al solito arrivo con un anno di ritardo sui giochi. Questo non mi impedisce di trovare ugualmente il tempo per giocarci e per esprimere un mio parere.

A dire il vero, date le varie critiche lette in giro, credevo di trovare un gioco al quanto scadente.
Non mi ha sorpreso il personaggio ,che forse si avvicina troppo al Daryl di The Walking Dead, con la moto e con la balestra in mezzo ad un mondo di Zombies, non mi ha sorpreso nemmeno il sistema di gioco che , se non fosse per l'ambientazione, mi ricorda tantissimo Red Ded Redemption.
In pratica è stato un gioco che non mi ha presentato nulla di particolarmente innovativo.
Detto questo ha anche svariati pregi che fanno di Days Gone non certamente un MUST ma comunque un gioco da giocare !

In primis chi di voi non ha mai sognato di far parte di una banda di motocilisti? Oppure di montarsi una special da solo ?

E poi ...avete presente una bella storia ? Days Gone con la NERO non ha nulla da invidiare alla UMBRELLA CORPORATION ! Certo appare lì con una trama già vista, con qualcosa presa da qualche serie TV, ma tutto sommato è proprio questo il suo punto di forza.

A tutti gli appassionati del genere , in mezzo a una storia ben costruita, è stata data la possibilità di sognare in questo “piccolo” Open World.

Qualche Bug con le orde … a volte i nemici aumentano in modo esponenziale se ti si fotte il silenziatore sul più bello, animali mutati e non che fanno il respawn negli stessi posti, sistema di “fiducia accampamenti davvero palloso” e nessun mode che mi prevede benza infinita o munizioni infinite. Risultato ! Adesso che mi mancano solo le orde mi sto molto annoiando.

Ho apprezzato la fine segreta che ho fatto senza sapere e che apre le porte ad un possibilissimo sequel ma tutte queste piccole cose non portano Days Gone sull'Olimpo videoludico .

Tralasciando la  caratterizzazione del personaggio che, nonostante la prima impressione, è fatta benissimo  (non vorrei sbagliare ma addirittura cambia spesso anelli a secondo dei momenti che vivi nella storia ) e della storia godibilissima anche se il clima  è di una giocabilità già vista ho dato a questo gioco il voto di 7 ,5 su una scala da 1 a 10.

non è poco se considerate la mancanza dei punti di forza.
Questo gioco non abbaglia i vecchi videogiocatori ma piace ugualmente. come diceva Raz Degan nella vechia pubblicità non so perchè... sono fatti miei :D

Quindi al di là dei gusti personali, al di la della storia, al di la della caratterizzazione del personaggio, che è ottima, da un titolo con tanta pubblicità alle spalle e tanto merchandaising mi sarei aspettato un originalità tale da dare il 10.

A mio parere se Days Gone fosse uscito 3 anni fa avrebbe avuto un rilievo maggiore perché questa tipologia di gioco sa troppo di già visto mentre il tema in questione non è stato solo usato ma anche abusato da molte case videoludiche.

tutto questo colpisce, ma non distrugge, un prodotto che è senz'altro di pregio, se si considera anche l'ottimo doppiaggio italiano

Per gli appassionati di PS 1 (i vecchietti come me ) spero abbiano apprezzato l'arma che si sblocca alla fine del gioco e che si monta trovanto tutti e 18 i pezzi della tecnolocia IPCA : Il TASER del gioco SYPHON PHILTER. A dire il vero avrei preferito la tuta Stealth di Metal Gear Solid o un arma per uccisioni di massa a munizioni infinite… Lo so... sono un fottuto nostalgico.Vi saluto con un omaggio ad un obbiettivo del gioco che mi è piaciuto tanto "QUESTO SI CHE E' UN COLTELLO "; al prossimo articolo !