mercoledì 4 luglio 2012
Addio Eluana
Eluana Englaro Una ragazza sconosciuta, vittima di un destino assurdo. Dopo 17 anni di coma e la battaglia del padre, trova il riposo eterno.Chissà se in realtà è vero che in coma non si sente nulla, se quello stato vegetativo lei non se lo ricorderà nemmeno (se esiste o non esiste un aldilà), se ha sofferto al suo trapasso a causa della sospensione delle cure o se addirittura ne ha provato sollievo...Non lo sapremo mai. Certo che con questo atto, compiuto per amore o per esasperazione (da parte di un padre distrutto) , ha posto l'italia di fronte a un terribile dilemma.Il modello Italiano, dal punto di vista medico e stavolta anche legale, si inizia a spostare pericolosamente verso il moello U.S.A.La Chiesa dal canto suo, nonostante i patti Lateranensi, rispetta l'art. 7 della nostra costituzione e rispetta anche l'art 8, e il messaggio del segretario di stato del Vaticano giunge forte e chiaro: "non intendiamo interferire".Certo è che L'italia non puo' negare di avere una morale cristiana ben radicata; fermo restando che ognuno è libero di professare la religione che vuole.Ogni buon Cristiano è contrario all'eutanasia, perchè vive e spera nella cultura del "miracolo" e perchè concepisce la vita come "dono" e come espiazione (come se Eluana fosse stata una martire che scontasse anche i nostri peccati).Chi ha una visione utilitaristica della vita non può capire, anzi queste cose appaiono stupide all'occhio dei piu'.Rispetto la decisione del padre di Eluana , non la accetto come Cristiano ma la capisco come Uomo.Tra etica e Costituzione, Eluana ha compiuto l'ultimo viaggio. Una candela si è spenta e un nuovo giorno è arrivato...
Addio Eluana
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