una riflessione sul razzismo...
Molti di voi pensano che il razzismo non esiste piu' o che comunque è stato superato nella maggior parte degli stati. A volte anch'io mi sento diffidente nei confronti di chi mi sembra "diverso da me" e mi viene difficile capire la cultura degl altri. Mi rendo conto ceh anche quello è una forma di razzismo.Un esempio stupidissimo può essere dato anche dalla situazion italiana:basta pensare all'immane divario culturale che esiste in Italia tra Nord e Sud.Un Nord "perfetto" ma a volte così poco umano...un sud "caldo" ma pieno di delinquenza... Ormai anche le etnie si sono mischiate.L'ITALIANO non esiste piu', in un posto come Roma o Milano sono piu' gli stranieri che gli italiani "purosangue". Eppure c'è gente che ancora non si è abituata.Quello che posto non è una barzelletta ma un fatto realmente accaduto.
La scena che segue si è svolta sul volo della compagnia British Airways tra Johannersburg e Londra.
>Una donna bianca, di circa 50 anni, prende posto in classe economica di fianco ad un nero.
Visibilmente turbata, chiama la hostess.
> 'Che problema c'è signora?'chiede l'hostess.
> 'Ma non lo vede?' risponde la signora 'mi avete messo a fianco di
un nero. Non sopporto di rimanere qui. Assegnatemi un altro posto.
> 'Per favore, si calmi' dice l'hostess 'perché tutti i posti sono occupati.Vado a vedere se ce n'è uno disponibile'.
L'hostess si allontana e ritorna qualche minuto più tardi: 'Signora, come pensavo, non c'è nessun altro posto libero in classe economica. Ho parlato col comandante e mi ha confermato che non c'è nessun posto neanche in classe executive. Ci è rimasto libero soltanto un posto in prima classe.'
Prima che la donna avesse modo di commentare la cosa, l'hostess continua:
> 'Vede, e' insolito per la nostra compagnia permettere a una persona con biglietto di classe economica di sedersi in prima classe. Ma, viste le circostanze, il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi a fianco di una persona sgradevole'.
E, rivolgendosi al nero, l'hostess prosegue:
> 'Quindi, signore, se lo desidera, prenda il suo bagaglio a mano, che
un posto in prima classe la attende...'
E tutti i passeggeri vicini che, allibiti, avevano assistito alla scenata della signora, si sono alzati applaudendo.
'L'unica razza che conosco e' quella umana' (Albert Eistein)
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