giovedì 5 luglio 2012

Andrea Pazienza e il suo capolavoro Paz.


In queste sere non ho molto da fare, non esco per scelta e passo molto tempo a scrivere e a leggere. Erano un paio di anni che non facevo questo tipo di vita. Devo dire comunque che la crescita interiore che ho avuto nell'ultimo mese è stata per me una sorpresa e nello stesso tempo un ritorno alle origini. La cultura classica che avevo cancellato è riemersa e ha riaperto il mio cervello verso nuovi e creativi orizzonti. Circa 3 ore fa ho ricevuto una piacevole telefonata, erano gli UNICI amici che adesso so di avere, quelli che non ti lasciano quando tutto attorno a te diventa buio..quelli che ti apprezzano con i tuoi lati positivi e quelli negativi .Pensavo alla solita inutile Birra (chi mi conosce bene per ora sta tremando...io che parlo male della birra...?) invece sorpresa delle sorprese mi invitano a vedere PAZ il film di Renato de Maria tratto dai fumetti del mitico Andrea Pazienza. E' stato così che dopo averli visti solo su carta , questa sera ho conosciuto e dato un volto ai mitici tre moschettieri :Zanardi,Colasanti e Petrilli. il film posso definirlo solo così:un misto di dolce e amaro, comico e violento, lirico e grottesco. I personaggi così reali e così fuori di testa che è facile immagginarsi uno di loro. L'ambientazione è  Bologna alla fine degli anni 70 e tratta di tre persone: pentothal,Enrico Fiabeschi e Massimo Zanardi che convivono nella stessa casa senza mai incontrarsi (il dramma delle vite che si sfiorano appena...è una cosa che viviamo tutti i giorni anche noi).Questo film è il racconto di questi 3 ragazzi ed è lo spaccato di 24 ore della loro esistenza. uno spaccato paragonabile alla giornata di un qualsiasi ragazzo. A patto che si sia fuori di testa naturalmente...Pentothal è il tipico studente fuori sede,fumettista disegnatore, per campare, chiede i soldi alla mamma telefonicamente e in queste 24 ore vive la sua tragedia piu' grande. E' stato lasciato  da Lucilla una bellissima ragazza di cui lui è innamorato. Disperato passerà le 24 ore in pigiama spaccandosi di canne e parlando con 2 suoi amici immagginari che lui stesso non sopporta. In tutto questo si alternano visioni della sua ex ragazza che lo portano ancor di piu' in uno stato catatonico e di disperazione.Max Mazzotta: Anche lui studente fuori sede, non gli importa nulla dell'amore. Si fa mantenere dalla fidanzata Anna , dalla quale si fa regolarmente e metodicamente prestare 'cinque carte'. Anna lavora, Fiabeschi no. Quella mattina è l'ultimo a svegliarsi. Deve dare un esame al DAMS, altrimenti parte militare. Come argomento porta "apocalipsi now", regia di Francis Ford Coppola, musiche dei Doors. Punto, non sa nient'altro.Il personaggio è il piu' simpatico in quanto fuma erba come un cammello ,ed è bruttissimo...eppure in soli 24 ore si scopa 3 fiche (oltre a distruggere la macchina della fidanzata).Massimo Zanardi detto Zanna : naso a becco e occhi da lupo e capelli lunghissimi, è il terzo abitante dell'appartamento di Via Emilia Ponente 43.Studente liceale pluriripetente, Zanardi ha solo due amici - anch'essi pluriripetenti - dai quali è inseparabile: Roberto Colasanti, detto Colas , bello e ricco, una macchina da sesso che parla pochissimo ma c'è sempre e Sergio Petrilli , bassino, bruttino ed anche povero. Zanna, Colas e Petrilli vengono accusati dalla preside, la signorina Corona  di aver crocifisso il suo amato gatto Galileo. La prova del misfatto è l' agenda di Zanna, che la preside afferma di aver trovato nel suo giardino. Il recupero della compromettente agenda mette in moto un giallo in piena regola…che porterà all'omicidio della preside da parte di uno studente omosessuale. Zanna rappresenta l'alter ego di Andrea Pazienza ed è il personaggio per eccellenza. Totalmente folle ma sicuro di se. Nei fumetti si buca, nel film anche lui fuma erba con gli amici.Andrea Pazienza nonostante renda i suoi personaggi esageratamente grotteschi o violenti, sapeva benissimo dipingere l'uomo mentre manifestava un suo qualsiasi stato d'animo.Amore, Odio, disperazione,paura....non ha importanza il suo disegno coglieva tutto e ora il regista Renato de Maria con un colpo da maestro e grazie all'ausilio di attori bravissimi è riuscito a  trasportare quei sentimenti e quei personaggi su pellicola.Guardate PAZ e commentate. Per me (nonostante mi abbia lasciato l'amaro in bocca) è un film da vedere e da scoprire . Chissa se guardandolo attentamente non scopriate qualcosa di voi stessi...A me è servito...sono contento di non essere Zanardi...lo stavo per diventare. E da qui....il luogo comune per cui...non tutti i mali vengono per nuocere,e se ciò non bastasse cercate di imparare che nella vita non esistono i problemi ma solo soluzioni(sono 15 giorni che non bevo quasi piu', non fumo e faccio sport). Mi resta solo da calmarmi e imparare a contare fino a 10 prima di aprire la bocca (l'ira è una pessima consigliera) e solo così potrò uscire dal fumetto e tornare alla realtà.Guardate il film, tornate anche voi alla realtà e se per voi dovesse essere troppo fate come "MAFALDA" b gridate a gran voce :<FERMATE IL MONDO...VOGLIO SCENDERE!!>

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